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A Firenze è possibile visitare fino al 15 dicembre, nella splendida cornice della Basilica di S. Maria Novella, la mostra la Botanica di Leonardo organizzata da Aboca. L’esposizione richiede un paio di ore più il tempo che si vuole dedicare alla Basilica ed è estremamente interessante sia perchè aiuta a comprendere il suo approccio alla scienza, che è scienza di forme viventi caratterizzato da un approccio visivo e che si serve della pittura che contiene tutte le forme della natura, sia perchè ci avvicina alle conoscenze del mondo vegetale di Leonardo e alle scoperte che egli fece.
A quel tempo le piante erano interessanti per il loro uso, soprattutto medicinale ma non si pensava a come crescessero. Lui scoprì il geotropismo, la risposta delle piante alla forza di gravità; il fototropismo, l’effetto della luce sulle piante; la dendrocronologia cioè lo studio degli anelli concentrici delle piante e il ruolo del cambio che lui chiamò sugo. La mostra espone disegni originali e contiene installazioni che spiegano le sue scoperte.
L’inaugurazione è stata preceduta da una bella conferenza con Fritjof Capra, Stefano Mancuso e Valentino Mercati che sarà replicata a Milano il 28 settembre al parco Biblioteca degli alberi.