Alcuni giorni fa, ho appreso la notizia della scomparsa di Silver, un lemure di 32 anni, ospite del Parco Natura Viva di Bussolengo (VR), al quale era stato donato dal famoso naturalista, zoologo ed esploratore Gerald Durrell quando aveva quattro anni e che nel corso della sua vita aveva contribuito a procreare una discendenza di 81 individui lungo 4 generazioni diverse. Per quanto i parchi natura possano apparire discutibili, dato che gli animali vivono in un territorio che “cerca” di riprodurre le loro condizioni di vita originarie, è grazie all’attività del Parco se 105 specie di animali a rischio estinzione hanno potuto essere salvate.
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I lavoratori del mare di Mario Morigi
A’ Riccione è il più noto ristorante di pesce di Milano. Fondato negli anni 50, continua la sua attività grazie ai fratelli Di Paolo che hanno rilevato e rinnovato la sua gestione negli storici locali di via Taramelli. Qui sono stati conservati parte degli arredi e dell’ambientazione originale, tra cui una serie di oli su tavola di grandi dimensioni e un mosaico di una decina di metri di lunghezza e di oltre un metro di altezza che arredano due delle tre sale in cui si svolge l’attività. Si tratta di elementi dell’allestimento che Mario Morigi (1904-1978), artista cesenate, aveva realizzato per conto degli allora proprietari, la famiglia romagnola Metalli e su invito di Alberto Rognoni, cesenate anch’egli e proprietario del Guerin Sportivo nonché fondatore del Cesena Calcio.
Continua a leggereUomini, natura e denaro nel “Capitalocene” di Silvio Valpreda
Ci sono argomenti complessi che non sono di facile spiegazione. Per fortuna ci sono autori che, grazie ai particolari strumenti di cui dispongono, sono in grado di renderli facilmente comprensibili, come nel caso di Silvio Valpreda e del breve libro “Capitalocene. Appunti da una nuova era”, da poco uscito in libreria. Silvio Valpreda (1964), di formazione ingegnere meccanico, è un designer, artista e scrittore che da anni conduce una particolare ricerca legata alle questioni sociali, impiegando grafica, fotografia e scrittura come mezzi di indagine parallela.
Continua a leggereLa nona onda
“La nona onda” è un dipinto del 1850 di Ivan Konstantinovič Ajvazovskij, attualmente esposto al Museo di Stato di San Pietroburgo. Raffigura alcuni uomini, scampati a un naufragio, aggrappati a quello che resta del pennone della nave su cui erano imbarcati. Il cielo si sta aprendo ma il mare infuria ancora e la più grande delle onde, che si ripeterebbero secondo la tradizione marinara a gruppi di nove sempre più grandi, sta per abbattersi su di loro.
Il quadro, a cui si è ispirato anche l’artista cinese Cai Guo Qiang per la realizzazione di una sua opera omonima nel 2014, può essere visto come una metafora della situazione che il genere umano sta vivendo nell’attuale pandemia. Stiamo resistendo e limitando i danni ma la nostra “nona onda” è questa o deve ancora arrivare?
Continua a leggereL’agricoltura non è più un soggetto per l’arte?
Alcuni mesi fa è stato chiesto alla Città Vegetale perché l’Arte Contemporanea, nelle sue varie e multiformi manifestazioni, non si occupi “dell’agricoltura moderna” nelle forme assunte a seguito della “Rivoluzione Verde”. Si tratta, infatti, di un settore economico fondamentale per la nostra esistenza, al quale è affidata la produzione dei beni alimentari ma anche la cura di gran parte del nostro territorio, con gli ovvi riflessi che essa ha su ambiente e clima.
È evidente che questa affermazione non è vera, piuttosto le modalità con cui avviene sono particolari e dipendono dalla diversa visione dell’agricoltura che si è affermata.
Continua a leggereA caccia per…Fame
Animali e vegetali hanno avuto, fino a un certo punto, storie simili. Sostituiti dalle macchine e allontanati dalle città i primi, sdradicati per fare posto a case e infrastrutture i secondi, vi hanno fatto rientro sotto forme diverse. Pets e peluches nel primo caso, piante da appartamento nel secondo. Per gli animali selvatici o esotici sono stati allestiti gli zoo, anche sotto forma di parchi (in Italia ve ne sono complessivamente 15 riuniti dalla UIZA), che resistono e si sviluppano, nonostante le condizioni di vita degli ospiti siano solo una simulazione di quella reale. Le piante velenose si possono trovare nei giardini botanici, ma guardare un vegetale che potrebbe essere nocivo per la nostra vita non ha, per noi umani, lo stesso fascino che guardare un animale.
Continua a leggereTransumanza e Trasumanar
Il pittore Alfonso Rossetti (Sulmona, 1867-1935), mio nonno materno, sarebbe stato felice di apprendere che la Transumanza è stata ammessa dall’UNESCO tra i beni considerati Patrimonio Universale dell’Umanità. Il Tratturo (il percorso tracciato e seguito dai greggi) Celano – Foggia, uno dei più importanti, che lui aveva dipinto più volte, passava molto vicino a Sulmona, dove, ancora adesso, c’è una via denominata Tratturo.
Continua a leggereSi fa presto a dire plastic free ma poi…
Nella Città Vegetale l’uso della plastica sarà certamente ridotto anche se sarà impossibile farne a meno per molte applicazioni.
La UE ha approvato la direttiva SUP (Single Use Plastics) che vuole impedire l’impiego delle plastiche mono uso non biodegradabili di origine fossile. Le immagini degli uccelli e dei pesci pieni di plastiche e delle isole di plastica che si sono formate negli oceani hanno fatto il giro del mondo. Queste plastiche hanno forti conseguenze sull’ecosistema marino e pertanto è necessario porre un freno al loro utilizzo.
Continua a leggereA Firenze la Botanica di Leonardo
A Firenze è possibile visitare fino al 15 dicembre, nella splendida cornice della Basilica di S. Maria Novella, la mostra la Botanica di Leonardo organizzata da Aboca. L’esposizione richiede un paio di ore più il tempo che si vuole dedicare alla Basilica ed è estremamente interessante sia perchè aiuta a comprendere il suo approccio alla scienza, che è scienza di forme viventi caratterizzato da un approccio visivo e che si serve della pittura che contiene tutte le forme della natura, sia perchè ci avvicina alle conoscenze del mondo vegetale di Leonardo e alle scoperte che egli fece.
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