Di tutti i futuri possibili quello che stiamo vivendo è certamente quello che avevamo immaginato meno. Temevamo il terrorismo islamico o l’invasione degli ultracorpi oppure speravamo di raggiungere Marte nei prossimi anni, ma non avevamo pensato che saremmo dovuti restare chiusi in casa, per difenderci da un nemico invisibile che può anche ucciderci.
Continua a leggereCategoria: resilienza
Una piantina mi aiutò a sopravvivere. La vita di Eva Panic Nahir narrata da David Grossman
“La vita gioca con me” è l’ultimo romanzo di David Grossman, pubblicato nel 2019. Racconta la storia, terribile e bellissima, di Eva Panic Nahir, che nel romanzo si chiama Vera Novak, di sua figlia Nina e della nipote Ghili. Tre donne unite e divise dalla decisione di Vera che, rifiutandosi di definire spia stalinista il marito Milos, comunista serbo morto suicida in carcere, viene condannata al Gulag e costretta ad abbandonare la figlia di tre anni. La decisione di Vera ha segnato profondamente la vita di Nina, che ha lasciato il marito Rafi e la figlia Ghili e si è rifugiata in un’isola oltre il circolo polare artico e anche quella di Ghili che, a sua volta, ha un rapporto molto difficile con la madre.
Continua a leggereThreemilliontreesMI
Dal 21 al 23 novembre 2019 si è svolto a Milano il World Forum on Urban Forests, un grande appuntamento sui progetti di realizzazione di nuovi boschi dentro le città e le nazioni del mondo. Il 21 novembre coincideva con la Giornata Nazionale dell’Albero.
Continua a leggereSi fa presto a dire plastic free ma poi…
Nella Città Vegetale l’uso della plastica sarà certamente ridotto anche se sarà impossibile farne a meno per molte applicazioni.
La UE ha approvato la direttiva SUP (Single Use Plastics) che vuole impedire l’impiego delle plastiche mono uso non biodegradabili di origine fossile. Le immagini degli uccelli e dei pesci pieni di plastiche e delle isole di plastica che si sono formate negli oceani hanno fatto il giro del mondo. Queste plastiche hanno forti conseguenze sull’ecosistema marino e pertanto è necessario porre un freno al loro utilizzo.
Continua a leggereL’Antropocene muove anche i confini alpini dell’Italia e li fa diventare “mobili”
Ricordate Otzi, la Mummia del Similaum? Il suo corpo fu rinvenuto da due turisti, nel settembre del 1991, nei pressi del confine italo-austriaco, a oltre tremila metri d’ altezza, dove era riaffiorato a causa del ritrarsi del ghiacciaio omonimo. Il corpo fu conteso tra Austria e Italia, prima trasportato a Innsbruck e solo successivamente, a seguito di ispezioni sul luogo del ritrovamento che si trovava sul territorio italiano, rivendicato dall’Italia e trasportato a Bolzano al museo archeologico dell’Alto Adige , dove si trova attualmente.
Continua a leggerePrendere il sole distesi su un artefatto dell’antropocene?
L’era in cui viviamo è definita Antropocene, un’epoca segnata dal prevalente intervento e impatto dell’essere umano (occidentale?) sulla natura, sul paesaggio e sull’equilibrio ambientale in direzione di una riduzione della biodiversità e di una omogeneizzazione dei risultati.
continua a leggereFranco Arminio – Senza titolo
Concedetevi una vacanza
intorno a un filo d’erba,
concedetevi al silenzio e alla luce,
alla muta lussuria di una rosa.
La poesia è contenuta nel volume Cedi la strada agli alberi. Poesie d’amore e di terra – Chiare lettere 2017
Ringrazio Angela Mosciarelli, architetto e paesaggista, per avermi fatto scoprire Franco Arminio
Il pianeta si salva solo con il cuore
Il quotidiano la Repubblica ha inaugurato il Verdedì, una rubrica di temi ambientali trattati da un punto di vista culturale e ambientale.
Il primo appuntamento è stato, direi giustamente, con Richard Powers, l’autore del Il sussurro del mondo, il libro con cui si è aperto questo blog. Powers, delineando il ruolo che gli scrittori e gli operatori dell’informazione hanno nei riguardi della sensibilizzazione sui temi ambientali, dice alcune cose particolarmente importanti.
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