Il Corriere Innovazione/News ha pubblicato, in accordo con Volagratis.com, un elenco delle 10 migliori opere di Land Art sparse in giro per il mondo: dal cuore della Russia alle montagne del Trentino-Alto Adige.
Continua a leggereTorino 2020 Capitale dell’Economia Circolare
Torino, città interessata da grandi processi di riconversione industriale e urbanistica, si è candidata a Capitale dell’Economia Circolare del 2020, con un progetto che si svilupperà attraverso un programma di convegni, laboratori, mostre e installazioni che coinvolgeranno il mondo artistico, scientifico ed economico da settembre a dicembre del prossimo anno.
Continua a leggereTransumanza e Trasumanar
Il pittore Alfonso Rossetti (Sulmona, 1867-1935), mio nonno materno, sarebbe stato felice di apprendere che la Transumanza è stata ammessa dall’UNESCO tra i beni considerati Patrimonio Universale dell’Umanità. Il Tratturo (il percorso tracciato e seguito dai greggi) Celano – Foggia, uno dei più importanti, che lui aveva dipinto più volte, passava molto vicino a Sulmona, dove, ancora adesso, c’è una via denominata Tratturo.
Continua a leggereNature a confronto
L’Orto Botanico di Padova, primo orto botanico al mondo, istituito nel 1545, patrimonio dell’Unesco e luogo di enorme pace e bellezza ospita, fino al 6 gennaio 2020, l’esposizione “Seconda Natura” dell’artista italiano Quayola (1982).
Continua a leggereAlberi a Natale e in… Agosto
Nel 2008, l’artista Michel Blazy presentò al Parco d’Arte Vivente di Torino l’opera Noël en août (Natale in Agosto). Coinvolgendo famiglie e alunni della città, promosse la raccolta di alberi natalizi, privi delle radici, che furono reimpiantati in un campo per sostenere delle piante di pomodori pachino, raccolti poi nell’agosto successivo e consumati in una bruschetta collettiva. L’opera di Blazy voleva da un lato denunciare un comportamento non sostenibile, offrendo al tempo stesso una possibilità di un impiego ambientalmente utile di quanto restava della festività, così da indurre a una riflessione su comportamento più solidaristico.
Continua a leggereThreemilliontreesMI
Dal 21 al 23 novembre 2019 si è svolto a Milano il World Forum on Urban Forests, un grande appuntamento sui progetti di realizzazione di nuovi boschi dentro le città e le nazioni del mondo. Il 21 novembre coincideva con la Giornata Nazionale dell’Albero.
Continua a leggereDai giardini alla Città Foresta
Da quando il contrasto all’emergenza climatica ha fatto avanzare proposte che prevedono la piantumazione di alberi ovunque sia possibile, 3 milioni di alberi solo a Milano e 60 milioni in tutta Italia, gli amanti dei giardini sono preoccupati dalla mancanza di cura e manutenzione che ne potrebbe seguire per luoghi specifici della città.
Continua a leggereSi fa presto a dire plastic free ma poi…
Nella Città Vegetale l’uso della plastica sarà certamente ridotto anche se sarà impossibile farne a meno per molte applicazioni.
La UE ha approvato la direttiva SUP (Single Use Plastics) che vuole impedire l’impiego delle plastiche mono uso non biodegradabili di origine fossile. Le immagini degli uccelli e dei pesci pieni di plastiche e delle isole di plastica che si sono formate negli oceani hanno fatto il giro del mondo. Queste plastiche hanno forti conseguenze sull’ecosistema marino e pertanto è necessario porre un freno al loro utilizzo.
Continua a leggereL’Antropocene muove anche i confini alpini dell’Italia e li fa diventare “mobili”
Ricordate Otzi, la Mummia del Similaum? Il suo corpo fu rinvenuto da due turisti, nel settembre del 1991, nei pressi del confine italo-austriaco, a oltre tremila metri d’ altezza, dove era riaffiorato a causa del ritrarsi del ghiacciaio omonimo. Il corpo fu conteso tra Austria e Italia, prima trasportato a Innsbruck e solo successivamente, a seguito di ispezioni sul luogo del ritrovamento che si trovava sul territorio italiano, rivendicato dall’Italia e trasportato a Bolzano al museo archeologico dell’Alto Adige , dove si trova attualmente.
Continua a leggerePrendere il sole distesi su un artefatto dell’antropocene?
L’era in cui viviamo è definita Antropocene, un’epoca segnata dal prevalente intervento e impatto dell’essere umano (occidentale?) sulla natura, sul paesaggio e sull’equilibrio ambientale in direzione di una riduzione della biodiversità e di una omogeneizzazione dei risultati.
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